martedì 27 gennaio 2009

Per non dimenticare...

Il testo dell'articolo 1 della legge così definisce le finalità del Giorno della Memoria:

« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».
Notte dei cristalli
Olocausto
Yom HaShoah
Pogrom
Giusti tra le nazioni

domenica 30 novembre 2008

Er "Memento Homo"

Er “Memento Homo”


M’aricordo che doppo er carnevale
er prete ce spruzzava ne la testa
con quer tanto de formula fatale
un pugnetto de cenere e con questa
ch’eri porvere avevi a ricordà
e che in porver’avevi a ritornà.

Finita a messa, ‘na benedizzione,
un po’ d’acqua santa pe’ li peccati,
du’paroline ccò ‘n’ esortazione
ppé noi sempre un poco emozionanti:
“Ricordateve sempre in tutte l’ore,
de lodà e benedicere er Signore”.

Oggi er monno s’è cambiato assai!
Politici, ministri e onorevoli,
si nun vogliono passà certi guai
deveno sta’ bboni e pure servizievoli:
si nun se vojiono vedé devoluti
a porvere da’ quale so’ venuti!

An vedi che commina la Germini!
Ppe nun falla apparì ppe quella sôla,
ppe nun je fa ffà a fine de Casini
je stanno a ffà distrugge puro a scola!
Ar zu confronto Bondi e Bonaiuti
so du’ cose da secchio de rifiuti!

E che dico de come “loda” Arfano?
Chiaro che ha superato er zu’ maestro,
quell’antro “lodatore” de Schifano:
nun è certo se rapito dall’estro,
o se qualcuno l’abbia ravveduto
a pensà a porvere da ‘ndo è venuto!

Tutti s’aricordeno der “memento”,
tutti so’ protèsi a lodà er Signore,
come j’è stato dato in testamento:
e così je cresce onorario e onore!
Se sente ognuno chi Apollo e chi Venere,
ma so’ tante cicche in un posacenere!

CAstronovo Salvatore

Palermo 11 Ottobre 2008

giovedì 2 ottobre 2008

LETTURA E ANALISI DEL DIPINTO

Ecco dei dipinti oggetto del nostro studio provate a "leggerli" e ad analizzarli.


Giovanni Fattori (1825 - 1908): Buoi al carro (1870)

Dimensioni originali 104 x 40 - Copia 70 x 29,5
Ubicazione : Firenze - Galleria d'Arte Moderna




Invito tutti, in particolare i miei alunni di V D Abacus, a leggere e ad analizzare questo dipinto di Giovanni Fattori, Buoi al carro.
L’opera, dipinta durante la permanenza a Castiglioncello, fu preceduta da una lunga serie di studi che dimostrano l’impegno nel realizzare una delle immagini preferite di Fattori: i buoi, personaggi solitari che si annullano in una chiara mattina assolata, tipicamente maremmana.

E anche questo "Vagone di terza classe" di Honoré Daumier (Marsiglia, 26 febbraio 1808Valmondois, 10 febbraio 1879) è stato un pittore, scultore, litografo e caricaturista francese. È noto soprattutto per le sue vignette di satira politica realizzate con la tecnica litografica.




Il vagone di terza classe 1863-65Oil on canvas, 65.4 x 90.2 cm The Metropolitan Museum of Art, New York











A voi ragazzi di IV WEB 1 questo bellissimo Narciso attribuito a Caravaggio:



Narciso è un dipinto ad olio su tela di cm 112 x 92 generalmente attribuito a Caravaggio dallo storico dell'arte Roberto Longhi, sebbene un dibattito ne abbia proposto l'attribuzione a pittori quali lo Spadarino, Orazio Gentileschi, Niccolò Tornioli e altri. Fu dipinto all'incirca tra il 1597 e il 1599.
È conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Antica a Palazzo Barberini in Roma.
Il soggetto del dipinto è Narciso, ritratto mentre si specchia nell'acqua per ammirare la sua bellezza.

lunedì 21 luglio 2008

MASSIME E PROVERBI


Alza le vele la navicella
(DANTE, Purgatorio, canto I, vv.1-2)


E scioglier di ciascuna il duro nodo, / Aguzzando sì ben le nostre menti, / Che discerniam dal falso bene il vero, / E 'l ben dal mal con veri intendimenti.

Ristoro Canigiani, 1363


MASSIME E PROVERBI
Apro questa sezione del BLOG con MASSIME E PROVERBI
Vi chiedo di partecipare numerosi alla ricerca di massime e proverbi, soprattutto siciliani (se ne leggono numerosi nelle pagine letterarie) e vi invito a riportarli fedelmente nel dialetto originario, dichiarando la fonte (dove l'avete sentita o letta) e a provare a tradurli in lingua italiana.
Il lavoro si completa con l'interpretazione della massima o del proverbio, rilevando l'insegnamento e/o la morale.
E' pure rilevante che voi esprimiate un vostro giudizio critico sulla massima o sul proverbio inserito.
Se è valido ancora ai nostri giorni, se è sempre vero (o non lo è) l'insegnamento che la massima o il proverbio veicola.
E' anche interessante ricercare i proverbi che si contraddicono tra loro.

Es: "Cu avi tempu n'u n'aspetta tempu"
(Chi ha tempo deve affrettarsi a fare quel che gli è necessario fare, altrimenti può perdere l'occasione propizia);

in contraddizione con:
"La gatta frittulusa fa i gattini ciechi"
(Chi fa le cose in fretta, senza adeguata riflessione, fa malissimo le cose e paga irrimediabilmente l'errore).

Lo studio dei proverbi (La Paremiologia) ha una tradizione molto antica in ogni parte del mondo e se ne trova riferimento perfino nella Bibbia.
Le sentenze, i proverbi, i detti, le esclamazioni, i modi di dire, gli aneddoti, le frasi, le leggende, si trovano, in gran parte, nell'ambito del dire nel nostro territorio e sono, tutt'ora, patrimonio della cultura popolare.
PROVIAMO A RACCOGLIERLI IN QUESTO BLOG

BENVENUTI NEL BLOG DIDATTICO

Sono la vostra docente di Lettere, prof.ssa Angelica Piscitello, e insegno nelle tre classi del Triennio e in una prima del Biennio dell'ITI "Vittorio Emanuele III" di Palermo.
Apro questo Blog per argomenti concernenti la DIDATTICA dell'ITALIANO e della STORIA ma vi invito anche a commentare argomenti contestuali alla didattica dei programmi svolti in classe, secondo il vostro interesse culturale.

IL MIO BENVENUTO A TUTTI VOI

A SETTEMBRE/OTTOBRE vi aspetto numerosi.

Sarà il nostro BLOG di CLASSE
  • dove potrete esprimere idee, commenti, richieste di approfondimenti didattici...
  • dove potrete avviare fili di dialogo culturale tra voi, trovando, on line, il supporto della vostra docente;
  • dove vi potrete intrattenere in argomenti di vario interesse, in uno "SPAZIO CAFFE' ".


Per il momento vi auguro BUONE VACANZE.
Prof.ssa Angelica Piscitello

sabato 12 luglio 2008

ASPIRANTI SCRITTORI


In questo post si facciano avanti gli aspiranti scrittori!

Poesie, favole, brevi racconti, lettere aperte...

Cimentatevi a scrivere, come per gioco!

Chissà...

Il solo rischio è quello di diventare famosi...

ATTUALITA'

In questa sezione potete inserire i vostri commenti su temi, fatti, personaggi, dell'attualità.

Vi raccomando di essere brevi, di dilungarvi quanto basta, ciò per rendere più fruibile la lettura dei post.

Comincio io con un articolo, ma sarebbe stato anche opportuna una lettera aperta ad un quotidiano locale per raggiungere gli Amministratori della città!

L’umiltà di noi palermitani? Necessità!

Non vi ingannino i capi chini e gli occhi bassi, noi palermitani non siamo stati conquistati tutti dalla grande virtù dell’umiltà.
Il motivo è molto meno nobile (ma non per questo non degno di attenzione): evitare di schiacciare le “formelle” e i “cornetti” che depositano sui marciapiedi i deliziosi fedeli amici dell’uomo.
Se ne trovano in tutte le vie della città, nei viali e nelle piazze e fanno male alla vista e all’odorato, prima e dopo i pasti!
Non è consentito agli altezzosi stare a guardare il firmamento senza pagarne lo scotto, pur contro la loro natura, dovranno abbassare lo sguardo e ricevere accidenti (!) dagli stronzi una lezione di umiltà.
Non si possono forzare i semplici distratti a chinare la testa come ci suggerisce la virtù salvifica ed apprezzare la lezione di tale docenza, né possono essere penalizzati i mansueti scodinzolanti animali che svolgono la loro naturale funzione di necessità.
Ma un provvedimento è d’obbligo!
Perché non costruire delle piccole aiuole circolari, contornate e abbellite lungo le strade del centro storico, nelle piazze e nelle ville con il cartello al centro "WC cane" , come ne esistono in alcune città della Svizzera? (Mi viene in mente Thonon, nei pressi del lago di Ginevra).
Questi graziosi WC vengono regolarmente ripuliti dal personale addetto. Vi assicuro che può essere una soluzione di gran lunga migliore al sacchetto e palettina, qualora fossero civilmente usati da tutti!
Ce ne facciamo portavoci?
Io cerco di camminare per la strada ad occhi bassi e a zig zag per evitare ciò che è indispensabile evitare, ma sarei più lieta se tutti (superbi compresi) non avessero da pentirsi a non abbassare il capo, si potrebbero trovare a fare i conti con crostate d'insetti accattivanti, o con esemplari di cornetti appena sfornati e ciambelline olezzanti...
Per non parlare delle speciali torte pasticciere riposate!
Non è il massimo del godimento che ci aspettiamo dall'Amministrazione pubblica della città ma certo sarebbe conclusione non sconcertante il poter dire alla fine dell'avventura per strada:
"Meno male, sotto le scarpe...niente!"

Prof.ssa Angelica Piscitello